Néac è un comune della Grande Area di Saint-Emilion e fa parte del Cantone di North Libourne. Situato a 10 km da Libourne, si trova anche a 10 km da Saint-Emilion, su una collina alta 54 metri, la sua superficie è di 688 ettari. Oggi il comune conta 377 abitanti, che si chiamano Néacais e Néacaises.

UN PO' DI STORIA

Origine del nome

Il nome della città Néac è la forma contratta di Naujac che probabilmente deriva da Noviacus o Novius, parole di origine gallo-romana.

La storia

Néac è un comune della Gironda la cui vicinanza con Pomerol ha favorito la vocazione vinicola. L'origine dei nomi di alcune località della città di Néac, come Sauriac o Sivrac, deriva Sivriacus e dimostra l'esistenza di una civiltà gallo-romana, anche se di quell'epoca rimangono poche tracce a causa dei saccheggi delle invasioni germaniche. Nel Medioevo, la parrocchia di Néac è annessa alla signoria di Puynormand, che comprendeva 22 parrocchie.

Néac si distingue anche per il suo vino e per l'energia dimostrata dai viticoltori nell'ottenere una DOC la cui storia è stata movimentata: i vini portano da allora i nomi di Pomerol o Néac-Pomerol e Néac.

UN PATRIMONIO NATURALE

La città è attraversata dal Barbanne di circa 2,5 km.

I VIGNETI

Nel comune di Néac, i vini rossi possono prendere il nome di Néac, ma poiché il villaggio non è molto conosciuto, molti produttori preferiscono etichettare i loro prodotti con il nome di Lalande de Pomerol.

PUNTI DI INTERESSE

L'Ufficio del Turismo propone itinerari attraverso la città di Néac:

• Escursione a piedi "Néac - Lalande de Pomerol", un'escursione di 4 km della durata di circa 1 ora.
• Un'escursione in bicicletta "Néac - Lalande de Pomerol" di 13 km e della durata di circa 1h15.

Potete trovare tutti gli itinerari qui.

Monumenti da scoprire:

Lo Château Siaurac è un esempio delle importanti cantine della città di Néac. Questo castello dall'architettura classica riprende il profilo del castello precedente e presenta una facciata simmetrica su due livelli. Il lato sud si affaccia su un parco, mentre il lato opposto si apre su un cortile circondato da due ali in cui si trovano uffici, cantine e varie strutture necessarie per un'azienda vinicola di questo tipo.

La città di Néac conserva una Croce della Missione della fine del XIX secolo. Essa dimostra l'impegno della Chiesa nel ravvivare la fede alla fine del secolo, mentre i fedeli erano sempre meno. La Chiesa organizzò quindi missioni, che consistevano in sermoni e cerimonie religiose, di solito in diversi luoghi. Con tale attività, il più delle volte, risultava l'installazione di una croce commemorativa, come messaggio importante e sobrio.

La chiesa di Saint-Brice di Néac è un grande edificio del XIX secolo che si affaccia sul torrente Barbanne. Sorge sul sito di un precedente edificio dell'XI secolo. Questa precedente chiesa, più primitiva, apparve gradualmente troppo piccola e fu quindi soggetta a modifiche e ampliamenti. La chiesa era allora nota per le statue di San Cosma e San Damiano, ai quali la popolazione locale dedicava una particolare devozione. La vecchia chiesa fu rasa al suolo e nel 1866 fu ricostruito un edificio che si stava deteriorando nel tempo e rischiava di crollare. Oggi la chiesa presenta un'architettura tradizionale del XIX secolo. La chiesa è dedicata a Saint-Brice, diacono di San Martino che in seguito divenne vescovo.