Per "tertre" si intende una collinetta di terra, un tumulo. Ha tutto il suo senso a Saint-Emilion, dove il villaggio è naturalmente in pendenza. Il villaggio si è infatti adattato con successo modellando il suo paesaggio con le "tertres" che designano le strette strade della città, ripide e con pavimentazione irregolare.
Quattro "tertre" permettono di collegare la città alta alla città bassa:
Per quanto riguarda l'origine dei sampietrini, bisogna andare oltre la Manica per scoprirlo. A seguito del matrimonio tra Alienor d'Aquitania e il futuro re d'Inghilterra, Enrico II Plantageneto nel 1152, la Guyenne - antico nome dell'Aquitania - divenne inglese e lo rimase fino alla fine della Guerra dei Cento Anni nel 1453. Tre secoli di dominazione, durante i quali i re d'Inghilterra sono anche duchi d'Aquitania ed esercitano il loro potere sulla regione.
Quindi questi sampietrini provengono dall'Inghilterra. Infatti, durante ogni viaggio in barca, gli inglesi usavano piccoli ciottoli per zavorrare le loro imbarcazioni. Una volta arrivati in Aquitania, le pietre venivano rimosse, lasciate lì e sostituite da botti di vino. Le pietre lasciate sul litorale della Dordogna facevano la felicità dei braccianti.
Scoprite il ricco patrimonio di Saint-Emilion durante la visita della città: "Tour della città di Saint-Emilion".
Ufficio del Turismo del Grand Saint-Emilionnais
Le Doyenné - Place des Créneaux
33330 SAINT-EMILION